
Prendi 80.000 euro l'anno per questo lavoro, un sogno - quotidianoarte.it
Con un ambiente lavorativo che promuove il benessere e stipendi competitivi, trasferirsi in questo luogo potrebbe essere la mossa giusta.
Nel panorama lavorativo europeo, l’Islanda emerge come un autentico faro di opportunità per chi desidera un equilibrio tra vita professionale e privata.
Con stipendi medi che si avvicinano agli 80.000 euro all’anno e una settimana lavorativa ridotta a soli 4 giorni, questo Paese rappresenta un sogno per molti lavoratori, in particolare per gli italiani in cerca di nuove avventure professionali all’estero.
Un modello innovativo di settimana corta
L’Islanda ha adottato un modello innovativo di settimana corta già dal 2015. Inizialmente, circa 2.500 lavoratori hanno partecipato a questa sperimentazione, che ha portato a risultati sorprendenti: un aumento della produttività, un miglioramento del benessere dei dipendenti e una soddisfazione generale senza precedenti.
Grazie a questi esiti positivi, nel 2019 il governo ha esteso la misura, permettendo a sempre più lavoratori di beneficiare di un orario di lavoro di 35 ore settimanali senza alcuna diminuzione della retribuzione.
Crescita economica e benessere dei lavoratori
Questo approccio ha reso l’Islanda un modello da seguire non solo per il benessere dei lavoratori, ma anche per la crescita economica del Paese. Nel 2023, il PIL islandese è aumentato del 5%, uno dei tassi più elevati in Europa.

Gli islandesi, infatti, non solo lavorano meno ore, ma ottimizzano anche il loro tempo, trovando un migliore equilibrio tra vita privata e professionale. Secondo recenti sondaggi, l’80% dei lavoratori ha dichiarato di essere soddisfatto della propria vita lavorativa, e oltre il 60% ha riportato miglioramenti significativi nella propria salute mentale e fisica.
Opportunità lavorative in Islanda
Oltre a questi aspetti positivi, l’Islanda offre opportunità concrete per diverse professioni. Sul portale Eures, dedicato alle offerte di lavoro in Europa, si possono trovare attualmente più di 20 annunci rivolti a professionisti italiani, in particolare nei settori dell’edilizia, turismo, ristorazione e assistenza alla persona. Tra le figure più richieste ci sono project manager, capi cantiere, cuochi e operatori socio-assistenziali. È importante notare che la conoscenza dell’inglese è fondamentale, mentre la padronanza dell’islandese rappresenta un vantaggio competitivo.
Per chi desidera trasferirsi, molte aziende offrono anche supporto per l’alloggio, un aspetto cruciale considerando che il costo della vita in Islanda è superiore rispetto alla media europea. Tuttavia, il potere d’acquisto rimane favorevole: secondo l’indice di potere d’acquisto dell’Ocse, i lavoratori islandesi si collocano tra i più privilegiati d’Europa, superando anche quelli italiani.
L’aspetto economico è un ulteriore punto di forza dell’Islanda. Secondo il report JP Salary Outlook dell’Ocse, l’Islanda si piazza al primo posto in termini di stipendio medio, che raggiunge i 79.473 euro. In confronto, l’Italia si attesta su una media di circa 44.893 euro, un divario significativo che spinge molti professionisti a cercare opportunità oltre i confini nazionali.
Per chi è interessato a questa esperienza, le modalità di candidatura sono semplici. Gli annunci di lavoro sono facilmente reperibili online, e in molti casi è possibile inviare il proprio CV direttamente tramite i portali dedicati. L’Islanda, quindi, non è solo un luogo di lavoro, ma un’opportunità per cambiare vita, scoprire una cultura affascinante e migliorare la propria qualità di vita.