
Finalmente potremo dire addio a una delle tasse più odiate - quotidianoarte.it
Gli italiani possono finalmente salutare la tassa più odiata in assoluto, non sarà più necessario pagarla.
Si parla sempre di tasse a aumenti del costo della vita, di inflazione e stagnazione monetaria, ma una volta ogni tanto arriva una buona notizia. Gli italiani stanno per dire addio a una delle tasse più discusse e fastidiose di sempre, la notizia è quasi ufficiale, ormai manca poco.
Quella che sta per saltare, per molti, era una delle scadenze più odiate dell’anno, c’è chi la dimenticava regolarmente, chi la viveva come una dazio. Molti non ne capivano la necessità, da anni si discuteva sulla sua effettiva utilità e sul valore di quanto si stava pagando.
Addio revisione, non servirà più
Dai mezzi pesanti e normali, come furgoni e automobili, a mezzi leggeri come scooter, moto e quadricicli, tutti erano costretti a passare per la revisione obbligatoria. Un obbligo presente in diversi paesi europei, dove in alcuni casi il controllo è diventato addirittura annuale, costringendo diversi cittadini ad affrontare questa spesa fastidiosa.

Alcuni Paesi europei, invece, hanno scelto la strada opposta, ammorbidendo la legge o eliminandola totalmente, alleggerendo così gli obblighi legati alla circolazione. Una decisione accolta con entusiasmo dai cittadini dei diversi paesi, frutto spesso di lunghe battaglie portate avanti da associazioni e gruppi di motociclisti.
Il principio dietro a queste abrogazioni è molto semplice, si chiede perché sia necessario pagare per un controllo che, nella maggioranza dei casi, risulta superfluo. Molti vorrebbero non avere alcuna scadenza fissa, niente appuntamenti da prenotare, con i controlli che vengono effettuati direttamente quando necessario, snellendo anche la burocrazia.
Anche in Italia le cose iniziano a cambiare, andando verso una direzione per ora più moderata, me se segna comunque una prima rivoluzione. Un piccolo cambiamento che gioverà sicuramente a molti, anche se non a tutti, ma mettendo la legislatura italiana sulla giusta strada per il futuro.
Dal 2024, in Italia è scattato l’obbligo per i centri revisione di utilizzare lo “Scantool”, un dispositivo che si collega alla centralina dei veicoli per rilevare eventuali malfunzionamenti. Si tratta di un controllo più accurato e meno lasciato all’occhio umano, per tenere sotto controllo eventuali problemi, tra spie accese o chilometri anomali.
La revisione per i veicoli come macchine e furgone, per ora resta, migliorata nella funzionalità ma ancora a carico dei cittadini, che mal la digeriscono. Ma c’è un’eccezione che potrebbe far sorridere molti italiani, la revisione obbligatoria è stata abolita per alcuni veicoli leggeri, tra cui proprio moto e scooter.