
Le modalità di presentazione della dichiarazione (www.quotidianoarte.it)
Con l’arrivo della stagione della dichiarazione dei redditi, i contribuenti italiani devono affrontare le novità introdotte per il 2025.
Una delle principali innovazioni di quest’anno è la semplificazione nella gestione degli scontrini. Infatti, non sarà più necessario conservare gli scontrini delle spese mediche se si utilizza il modello 730 precompilato senza apportare modifiche. Questa novità rappresenta un significativo passo avanti nella digitalizzazione e semplificazione fiscale, mirando a facilitare la vita ai contribuenti.
Dal 30 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili i modelli precompilati, consentendo ai contribuenti di verificare le informazioni già caricate. A partire dal 15 maggio, è stata aperta la possibilità di modificare, integrare o correggere tali modelli. È importante sottolineare che, per chi decide di avvalersi dell’assistenza di un CAF o di un professionista abilitato, sarà comunque necessario presentare prove di acquisto per le spese da portare in detrazione. Tuttavia, per chi presenta la propria dichiarazione senza modifiche, la conservazione degli scontrini diventa superflua.
Nel 2025, i contribuenti hanno diverse opzioni per presentare la propria dichiarazione dei redditi. Le principali modalità includono:
- Presentazione autonoma: Utilizzando il modello precompilato, il contribuente può modificare i dati e inviare direttamente la propria dichiarazione. Questa opzione è diventata sempre più comune, con un incremento negli anni passati di chi decide di gestire autonomamente la propria situazione fiscale.
- Assistenza del datore di lavoro: Alcuni lavoratori possono scegliere di farsi assistere direttamente dal proprio datore di lavoro, che può fornire supporto nella compilazione della dichiarazione.
- Assistenza da parte di un CAF: Rivolgersi a un Centro di Assistenza Fiscale è un’altra opzione diffusa. I CAF offrono supporto e consulenza, garantendo una gestione accurata delle dichiarazioni.
- Assistenza di un commercialista: Infine, molti contribuenti scelgono di avvalersi della competenza di un commercialista, soprattutto in situazioni più complesse.
Negli ultimi anni, si è notato un incremento delle dichiarazioni precompilate presentate senza modifiche, probabilmente grazie alla crescente accuratezza delle informazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.
Chi non deve conservare gli scontrini delle spese mediche?
Il punto cruciale riguarda chi, nell’ambito di queste nuove disposizioni, non ha l’obbligo di conservare gli scontrini delle spese mediche. La normativa stabilisce che se il modello 730 precompilato è presentato senza modifiche, non sarà necessario mantenere gli scontrini di spesa. Questo cambiamento è significativo, poiché elimina un onere burocratico che, fino a poco tempo fa, pesava sui contribuenti.
La ragione alla base di questa semplificazione è che, nel caso di presentazione del modello senza modifiche, il Fisco accetta i dati forniti da soggetti terzi, come le strutture sanitarie o le farmacie, riducendo il rischio di errori e semplificando il processo di verifica. Tuttavia, se il contribuente decide di apportare modifiche al modello precompilato, la situazione cambia. In tal caso, il Fisco potrebbe effettuare controlli formali per verificare la correttezza delle informazioni. È importante notare che, anche se si modificano alcuni dati, le spese mediche per le quali non sono state apportate variazioni non saranno oggetto di verifica. Questo significa che i contribuenti dovranno solo conservare gli scontrini per le spese mediche che hanno deciso di aggiungere o modificare.

Questo nuovo approccio non solo semplifica la vita ai contribuenti, ma ha anche implicazioni importanti per la gestione delle spese sanitarie. Infatti, con la possibilità di non dover conservare gli scontrini, si incoraggia una maggiore trasparenza e fiducia nel sistema fiscale. I cittadini possono sentirsi più incentivati a dichiarare le proprie spese mediche, sapendo di non doversi preoccupare di conservare una mole di documentazione cartacea.
Inoltre, questa semplificazione si inserisce in un contesto più ampio di digitalizzazione della pubblica amministrazione, un processo che mira a rendere più efficienti i servizi offerti ai cittadini e a ridurre i costi burocratici. La digitalizzazione, infatti, consente una gestione più rapida e sicura delle informazioni, sia da parte dei contribuenti che degli enti pubblici.
Nel complesso, le nuove regole sulle detrazioni delle spese mediche rappresentano un passo significativo verso un sistema fiscale più snello e accessibile, che potrebbe avere un impatto positivo sulla compliance fiscale e sulla fiducia dei cittadini nella gestione delle loro finanze.