
Pulire la cappa -quotidianoarte.it
La cappa della cucina è un elemento essenziale per garantire un ambiente sano e privo di fumi durante la preparazione dei pasti. Tuttavia, è anche una delle aree più soggette ad accumuli di grasso e sporco.
Con il passare del tempo, il grasso si accumula, rendendo la cappa non solo poco estetica, ma anche meno efficiente. Fortunatamente, esistono metodi rapidi ed efficaci per rimuovere il grasso dalla cappa, e con pochi semplici passaggi potrai riportarla al suo splendore originale.
La cappa aspirante ha la funzione di aspirare fumi, vapori e odori prodotti durante la cottura. Durante la preparazione dei pasti, in particolare quando si frigge o si cucina a fuoco vivo, le particelle di grasso si disperdono nell’aria e si depositano sulle superfici circostanti, compresa la cappa. Il risultato è una pellicola appiccicosa e poco igienica, che se non trattata può trasformarsi in uno strato di incrostazione difficile da rimuovere.
Preparazione: cosa ti serve
Prima di iniziare il processo di pulizia, assicurati di avere a disposizione alcuni ingredienti e strumenti essenziali. Ecco cosa ti servirà:

- Acqua calda: scioglie il grasso più facilmente.
- Sapone per i piatti: un detergente efficace per sgrassare.
- Bicarbonato di sodio: un ottimo abrasivo naturale.
- Aceto bianco: aiuta a disinfettare e rimuovere gli odori.
- Panni in microfibra: per una pulizia delicata ma efficace.
- Spruzzino: per applicare le soluzioni di pulizia.
Ecco come procedere per eliminare il grasso dalla cappa in modo rapido ed efficace:
1. Preparazione della soluzione detergente
Inizia mescolando in un secchio o in una ciotola un litro di acqua calda con qualche goccia di sapone per i piatti. Questa miscela agirà come un potente sgrassatore. Se il grasso è particolarmente ostinato, puoi aggiungere due cucchiai di bicarbonato di sodio per aumentare l’efficacia della soluzione.
2. Applicazione della soluzione
Utilizza un panno in microfibra per immergerlo nella soluzione preparata, quindi strizzalo bene per rimuovere l’acqua in eccesso. Inizia a pulire la cappa, partendo dalle aree più sporche e facendo movimenti circolari per sciogliere il grasso accumulato.
3. Trattamento delle incrostazioni
Per le aree con incrostazioni di grasso particolarmente tenaci, puoi utilizzare una pasta fatta in casa mescolando bicarbonato di sodio e acqua. Applicala direttamente sulle parti interessate e lasciala agire per circa 10-15 minuti.
4. Risciacquo e asciugatura
Dopo aver trattato le incrostazioni, utilizza nuovamente il panno in microfibra imbevuto nella soluzione di acqua e sapone per rimuovere eventuali residui di bicarbonato. Infine, asciuga la cappa con un panno pulito e asciutto per evitare la formazione di macchie d’acqua.
Per un tocco finale brillante, spruzza un po’ di aceto bianco sulla superficie della cappa e strofina con un panno in microfibra pulito. L’aceto non solo aiuterà a eliminare eventuali odori residui, ma conferirà anche una lucentezza extra alla superficie.
Per evitare che il grasso si accumuli nuovamente, è consigliabile pulire la cappa regolarmente, magari una volta alla settimana, soprattutto se cucini spesso piatti che generano fumi e vapori. Una pulizia costante non solo migliora l’aspetto della cappa, ma ne aumenta anche l’efficienza, permettendo un’aspirazione migliore.