
Deodoranti, quali boccia e quali promuove la ricerca (www.quotidianoarte.it)
Un’indagine ha messo sotto i riflettori alcuni dei deodoranti più noti e utilizzati al mondo: ecco quali sono stati bocciati.
Recentemente, un’indagine condotta dal magazine francese “60 millions de consommateurs” ha messo sotto i riflettori alcuni dei deodoranti più noti e utilizzati al mondo. Tra i marchi analizzati, Dove e L’Oréal hanno ricevuto punteggi molto bassi a causa della presenza di sostanze considerate irritanti e inquinanti. Questo test ha sollevato preoccupazioni non solo per la salute dei consumatori, ma anche per l’impatto ambientale di questi prodotti, spingendo a una riflessione più ampia sull’industria cosmetica e la sicurezza dei suoi ingredienti.
Deodoranti, il test francese boccia Dove e L’Oréal sulle sostanze irritanti e inquinanti
Il test ha utilizzato un sistema di valutazione chiamato Cosmeto-score, che considera diversi fattori per determinare la sicurezza e l’impatto ambientale dei prodotti. In particolare, il punteggio è composto da una valutazione dei rischi per la salute, che incide per il 70% sul risultato finale, e da un’analisi dell’impatto ambientale, che pesa per il 30%. Questo approccio si distingue da molte altre valutazioni di prodotto, in quanto non tiene conto dell’efficacia del deodorante, ma si concentra esclusivamente sulla sicurezza e sull’inquinamento. I prodotti sono suddivisi in cinque categorie, da A a E, dove A indica un uso senza riserve e E segnala un uso sconsigliato a causa di ingredienti problematici.

Molti deodoranti contengono molecole sensibilizzanti, che possono causare allergie o irritazioni cutanee in soggetti predisposti. Ingredienti come limonene, linalolo, citronellolo e geranio, comuni non solo nei deodoranti ma anche in una vasta gamma di cosmetici e prodotti per la casa, sono stati identificati come potenziali allergeni. La presenza di queste sostanze nei deodoranti di marchi come Dove, L’Oréal Men Expert, Rexona e Lavera ha sollevato allerta tra i consumatori, poiché i test hanno evidenziato come questi prodotti accumulino sostanze irritanti, portandoli a classificarsi tutti nella categoria E.
Fortunatamente, il test ha anche messo in luce alcuni deodoranti che si sono distinti per la loro formulazione più sicura e sostenibile. Tra i deodoranti roll-on, il migliore è risultato essere l’Avril bio, apprezzato per la sua efficacia e la presenza di ingredienti naturali. Per quanto riguarda i deodoranti in crema, il primo posto è stato ottenuto dall’Endro Balm, un prodotto che si distingue per la sua formulazione minimalista, composta da soli quattro ingredienti: olio di cocco, cera di carnauba, amido di mais e bicarbonato di sodio. Questa semplicità non solo contribuisce a un eccellente Cosmeto Score, ma rende anche il prodotto più facilmente riciclabile, grazie al suo contenitore in vetro. Tuttavia, il prezzo di 14,04 € per un barattolo da 50 g potrebbe risultare elevato per alcuni consumatori.