Lavatrice, il trucco serale che la fa tornare come nuova: mai avito abiti più puliti

Lavatrice, il trucco serale che la fa tornare come nuova - quotidianoarte.it
Un rimedio casalingo con aceto e bicarbonato che pulisce a fondo la lavatrice e la profuma. Scoperto da una suocera, funziona senza fatica.
Non è raro che i consigli più efficaci restino nascosti, tramandati in silenzio tra familiari o scoperti per caso. Uno di questi riguarda proprio la lavatrice, un elettrodomestico presente in ogni casa, ma spesso trascurato nella manutenzione. La verità è che una lavatrice che puzza può compromettere anche i lavaggi più accurati. Eppure, esiste un rimedio domestico che non costa nulla e non richiede smontaggi. Serve solo una notte di riposo, un po’ di aceto bianco e del bicarbonato di sodio. Il risultato? Un cestello pulito, profumato e libero da residui invisibili ma fastidiosi.
Il metodo della suocera: aceto e bicarbonato contro muffa e residui
Chi ha una lavatrice lo sa: dopo qualche mese, l’odore cambia. Il bucato non profuma più, l’interno emana un sentore di umido, qualcosa che somiglia al chiuso. Il colpevole è quasi sempre lo stesso: residui di detersivo, ammorbidente e acqua stagnante. Questi elementi si depositano nella guarnizione, nei tubi e nella vasca. E con il tempo creano un ambiente favorevole alla muffa.
Un modo semplice per risolvere il problema arriva da chi conosce bene la vita domestica. Il trucco è questo: a lavatrice vuota, si versa un bicchiere di aceto bianco direttamente nel cestello. Poi, si aggiunge mezzo bicchiere di bicarbonato. La reazione è immediata, si sente il friccicare della miscela, mentre i due ingredienti iniziano ad agire. Il cestello va chiuso e lasciato così per tutta la notte.

Questo passaggio è cruciale: il tempo permette alla miscela di penetrare in profondità, sciogliere residui di calcare e neutralizzare i cattivi odori. La mattina seguente si avvia un lavaggio a vuoto, preferibilmente a 90°C. È l’unico momento in cui la lavatrice lavora davvero per sé stessa, senza panni da trattare. Al termine, l’interno sarà più pulito, l’odore scomparso.
Prevenzione e altri accorgimenti per una lavatrice che profuma sempre
Non basta un intervento una tantum per mantenere la lavatrice in perfetta forma. Alcuni piccoli gesti quotidiani aiutano a prevenire la formazione di muffe e a preservare il profumo del bucato. Il primo: non chiudere mai subito l’oblò dopo un lavaggio. Lasciarlo socchiuso aiuta l’aria a circolare, asciuga il cestello e impedisce l’umidità stagnante. Un gesto semplice, ma spesso dimenticato.
Un altro alleato poco conosciuto è l’acido citrico. Si trova in polvere, costa poco, e può essere usato come l’aceto: un bicchiere nel cestello e via con un ciclo a vuoto. È delicato sulle parti metalliche e ha un potere anticalcare naturale. In più, non lascia odori forti.
Per chi ama il bucato profumato, una buona idea è usare oli essenziali. Poche gocce nel cassetto del detersivo bastano. I più indicati? Tea tree, per l’effetto antibatterico, e lavanda, per un profumo gradevole. Funziona anche con un dischetto di cotone imbevuto d’olio, lasciato nel cestello tra un lavaggio e l’altro.
Infine, chi tiene la lavatrice in bagno o in ambienti poco arieggiati, può pensare a un piccolo deumidificatore. Aiuta a mantenere asciutto lo spazio attorno all’elettrodomestico, limitando la formazione di condensa.
Seguendo questi gesti e ripetendo la pulizia mensile con aceto e bicarbonato, la lavatrice dura di più, consuma meno e, soprattutto, lascia i vestiti davvero freschi. Non serve un tecnico. Serve solo ricordarsi i trucchi di chi ci è passato prima di noi.