
Le migliori creme solari sul mercato - quotidianoarte.it
Quali sono le creme solari più efficaci? Ecco cosa risulta dai nuovi test di laboratorio: queste sono le migliori da applicare.
Con l’arrivo della stagione estiva, la protezione della pelle dai raggi solari diventa una priorità fondamentale per prevenire danni cutanei e problemi di salute più gravi. Il mercato delle creme solari continua a crescere significativamente, con oltre 30 milioni di prodotti venduti ogni anno in Italia, spinto dalla crescente consapevolezza riguardo alla prevenzione dermatologica e alla necessità di proteggersi adeguatamente durante le esposizioni prolungate al sole. A fornire un quadro aggiornato sulle migliori soluzioni disponibili è il consueto test di laboratorio condotto da Altroconsumo, che ha analizzato 36 prodotti solari, valutandoli secondo criteri rigorosi.
Le migliori creme solari 2025: risultati del test di Altroconsumo
Il test di Altroconsumo ha preso in considerazione quattro parametri chiave: efficacia protettiva, impatto ambientale, chiarezza e completezza delle informazioni in etichetta, e presenza di ingredienti potenzialmente dannosi o sconsigliati. Le creme solari testate erano destinate sia alla protezione del corpo che del viso, con un fattore di protezione solare (SPF) variabile tra 30, 50 e 50+.
Tra i prodotti valutati, il 25% ha raggiunto una valutazione ottima, con punteggi di almeno 70 su 100. Le migliori creme solari del 2025 secondo il test sono:
- Kiko Sun Protection Fluid body
- Latte Spray di Angstrom (Chefaro Pharma)
- Crema Delice Solaire (gruppo MilMil76)
- Collistar (gruppo Bolton)
- Gel di Eucerin
- Latte solare di Biotherm
- Latte Vichy Capital Soleil
- Fluido La Roche-Posay Anthelios

In particolare, il gel Eucerin Dry Touch Body Sun SPF 30 si è distinto come il miglior prodotto in termini di rapporto qualità/prezzo, con un costo di circa 14 euro per il formato da 200 ml. Eucerin, da oltre un secolo impegnata nella ricerca dermocosmetica, conferma così la sua efficacia e affidabilità.
Il test ha evidenziato anche prodotti meno performanti, come l’olio spray Coccobello di Bilboa, che ha totalizzato soltanto 16 punti su 100, dimostrando una protezione inferiore rispetto a quanto dichiarato in etichetta.
Per orientarsi nella vasta offerta di creme solari, è essenziale saper leggere correttamente le etichette e comprendere le sigle che indicano la protezione dai raggi solari: raggi UVA, UVB e UVC. I raggi UVB, responsabili dell’abbronzatura, possono causare eritemi e scottature, mentre i raggi UVA penetrano più in profondità, accelerando l’invecchiamento cutaneo e aumentando il rischio di tumori della pelle. I raggi UVC, invece, vengono bloccati dallo strato di ozono e non rappresentano un rischio diretto.
Le creme solari più efficaci sono quelle che offrono una protezione completa contro entrambe le tipologie di raggi, integrando filtri di due tipologie principali:
- Filtri fisici (minerali), come l’ossido di zinco e il biossido di titanio, che riflettono o disperdono i raggi UV, sono preferibili per la loro elevata tollerabilità e minore assorbimento cutaneo.
- Filtri chimici (organici), che assorbono i raggi UV trasformandoli in radiazioni non dannose, ma che possono penetrare nella pelle e nel circolo sanguigno, suscitando qualche perplessità riguardo l’impatto tossicologico.
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e gli esperti dermatologi raccomandano l’uso di filtri fisici per una protezione sicura ed efficace.
Comprendere il valore SPF e le corrette abitudini di applicazione
Il Sun Protection Factor (SPF) rappresenta la capacità del prodotto di proteggere la pelle dai raggi UVB. La classificazione europea distingue:
- Protezione bassa: SPF 6-10 (insufficiente)
- Protezione media: SPF 15-25
- Protezione alta: SPF 30-50
- Protezione molto alta: SPF 50+
Un prodotto con SPF 50+ offre una protezione quasi completa, ma si deve sempre tener conto che nessuna crema è completamente impermeabile o resistente al sudore. È quindi fondamentale riapplicare la crema solare ogni due ore e dopo ogni bagno o sudorazione, oltre a coprirsi con indumenti adeguati e cercare l’ombra nelle ore più calde (dalle 10:00 alle 16:00).