
Nuovo Bonus Donne, adesso arrivano fino a 650 euro- quotidianoarte.it
Bonus donne, adesso fino a 650 ti spettano di diritto: ecco come fare subito la richiesta, tutti i dettagli e le curiosità
Il nuovo Bonus Donne rappresenta un’importante opportunità per le aziende italiane che desiderano incrementare la propria forza lavoro femminile. Questo incentivo, che può arrivare fino a 650 euro, è destinato a sostenere l’assunzione di donne, in particolare quelle che si trovano in situazioni di svantaggio economico o sociale. Ma come funziona esattamente questo bonus? E quali sono i requisiti necessari per poter accedere a questa misura?
Il Bonus Donne è stato introdotto per promuovere l’occupazione femminile e contrastare il fenomeno della disoccupazione tra le donne. In particolare, il contributo economico è rivolto alle aziende che assumono donne disoccupate, con particolare attenzione a quelle che hanno figli a carico o che provengono da contesti sociali difficili. Il bonus varia in base a diversi fattori, tra cui l’età e la condizione lavorativa della donna che si intende assumere.
Per accedere al bonus, le aziende devono rispettare alcuni requisiti fondamentali. Prima di tutto, è necessario che la nuova assunzione avvenga con un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Inoltre, le aziende devono dimostrare di non aver proceduto a licenziamenti nei sei mesi precedenti all’assunzione della nuova lavoratrice. Questo aspetto è cruciale per garantire che il bonus non venga utilizzato come mera forma di sostegno a pratiche di lavoro precario.
Come fare richiesta
La richiesta del Bonus Donne può essere effettuata attraverso il portale dell’INPS, dove è necessario compilare un modulo specifico. È importante che le aziende conservino tutta la documentazione necessaria, come il contratto di lavoro e la prova della situazione lavorativa della donna assunta, per evitare contestazioni future. Il bonus è disponibile fino a esaurimento fondi, quindi è consigliabile non tardare nella richiesta.

Inoltre, il governo ha previsto un’ulteriore agevolazione per le aziende che assumono donne provenienti da settori particolarmente colpiti dalla crisi economica, come quello della ristorazione o del turismo. Questa misura si inserisce in un contesto più ampio di politiche attive per il lavoro, che mirano a ridurre il gap di genere nel mercato del lavoro italiano. Infatti, la presenza femminile nelle aziende non solo contribuisce a una maggiore diversità, ma è anche correlata a una migliore performance aziendale.
Infine, è bene ricordare che le aziende possono beneficiare di ulteriori sgravi fiscali e contributivi, oltre al bonus, se attuano politiche di inclusione e pari opportunità. Questo approccio integrato non solo sostiene le lavoratrici, ma promuove anche una cultura del lavoro più equa e sostenibile. Con il nuovo Bonus Donne, il governo si propone di costruire un futuro lavorativo più giusto, dove le donne possano avere un ruolo centrale nel tessuto economico del Paese.