
Pensioni 2028 - Quotidianoarte.it
Novità importante sulle pensioni: non si alzerà più l’età pensionabile, ma soltanto per chi rientra nelle caratteristiche.
Ottime novità per i lavoratori ma naturalmente con alcune caratteristiche da rispettare. Queste le prerogative della nuova riforma della pensione in cui si pensa di non aumentare più l’età pensionabile fino al 2028.
Un dibattito che è tornato di nuovo al centro della politica e che non ha mai smesso di infervorare i lavoratori, ovvero l’aumento dell’età pensionabile. L’ipotesi di congelare per un periodo limitato l’automatismo che collega l’età di pensionamento all’aspettativa di vita si stava facendo sempre più spazio. Una proposta che dal 2025 al 2028 congeli l’aumento delle età pensionabile. Si tratterebbe comunque solo di una pausa temporanea e non di un cambiamento a lungo termine del sistema pensionistico, ma comunque una ottima notizia per chi ha in programma di andare in pensione nei prossimi anni. Ma vediamo in dettaglio che cosa potrebbe davvero accadere da qui all’anno 2028.
Stop all’aumento dell’età pensionabile: tutte le novità dell’INPS
Si tratta soltanto di un’idea, non è ancora stata confermata la fattibilità della misura. Questo perché il debito pubblico italiano è già molto ingente e questa riforma potrebbe intaccare la spesa pubblica in modo davvero importante, anche se si tratta di una misura temporale e non permanente. Ma se dovesse venire approvata la misura avrà a che fare con tutti i lavoratori che matureranno i requisiti per andare in pensione negli anni compresi fra il 2026 e il 2028. In questi tre anni l’età minima per il pensionamento resterebbe congelata ai livelli di oggi, evitando così che l’aumento delle aspettative di vita incrementi di conseguenza anche l’età pensionabile.

Essendo una misura, sempre che venga approvata, temporanea, dal 2029 il meccanismo tornerà automatico, salvo che nel frattempo non ci siano interventi normativi diversi. questo significa che dal 2029 in poi l’età pensionabile potrebbe di nuovo tornare ad aumentare seguendo i naturali aggiornamenti dell’Istat, come è stato fino ad oggi.
Ci sono moltissimi pro e contro a questa eventuale misura, anche pensando alla ricaduta sui pensionati del futuro, ma al momento non resta che aspettare ulteriori aggiornamenti da parte dei canali ufficiali dell’INPS e del governo. In questo momento non si sa se davvero questa misura potrebbe entrare in vigore meno nei prossimi anni e cambiare la vita dei prossimi pensionati almeno per un periodo limitato di tempo. Mai come adesso non resta che aspettare e vedere che cosa accadrà nei prossimi mesi.