
Come curare le orchidee in casa - www.quotidianoarte.it
Sono fra le piante che maggiormente abbiamo nelle nostre case, sia per la loro bellezza, quanto anche per il loro colore e la loro naturalezza nel mantenersi sempre belle.
Ma la domanda che tutti ci poniamo è: come vanno curate le orchidee? Vanno sempre innaffiate oppure no? E dall’altro lato, vanno esposte alla luce diretta del sole oppure no? Domande alle quali è necessario dare delle risposte corrette.
Ci sono alcuni trucchetti da giardiniere che è bene conoscere anche da poter attuare nelle nostre case per far vivere a lungo sia le piante che i fiori. Scopriamoli assieme.
Come curare le orchidee?
Quando pensiamo alle piante che vorremmo avere in casa, pensiamo allo stesso tempo a tutta la cura e a tutta la passione che ci vuole per mantenerle sempre vive. Effettivamente…abbiamo tutto questo tempo? La risposta, per alcuni, è no, anche perché le nostre giornate sono sempre più frenetiche e di corsa.
Ma allora non possiamo mai avere delle piante in casa? Non del tutto perché basta conoscere alcuni piccoli trucchetti da giardiniere e, anche le orchidee che sono fra le piante con fiori più delicate, possono essere mantenute in casa e per lungo tempo. Quali sono? Scopriamoli assieme. La cura delle orchidee può risultare complicata, specialmente per quanto riguarda l’irrigazione.
Ma ci sono dei metodi innovativi che ci aiutano in questo senso, sia per mantenere in salute le piante, quanto anche per ottimizzare il loro ciclo di vita attraverso una semplice e pratica tecnica di bagnatura. Le orchidee, è bene sapere, che hanno sempre bisogno di un terreno umido, ma non eccessivamente bagnato. Il metodo tradizionale di bagnare le orchidee può portare a problemi, compromettendo così la salute della pianta stessa.
Il tutto parte dall’irrigazione
La soluzione è quella di controllare sempre l’umidità del terreno stesso, con la scelta del substrato adatto che gioca un ruolo fondamentale per la sua sopravvivenza. Ad esempio, un mix di corteccia, muschio e sabbia garantisce un drenaggio adeguato e consente all’acqua di scorrere consentendo così alle radici di respirare.

Nebulizzare acqua sul terreno è uno dei metodi più efficaci per far sì che il terreno assorba umidità ma non sia eccessivamente bagnato. Questo approccio permette di garantire che l’umidità non solo raggiunga le radici ma favorisca anche la fotosintesi, migliorando la salute generale della pianta. Bisogna utilizzare acqua tiepida, né troppo calda o troppo fredda perché potrebbe compromettere la vita della pianta stessa.
La frequenza della nebulizzazione varia a seconda della stagione e dell’ambientazione in cui si trovano le orchidee: nei mesi più caldi, potrebbe essere necessaria una nebulizzazione più frequente, mentre nei periodi freddi si può ridurre l’intervallo.