
Nuova allerrta alimentare questo tipo di formaggio - quotidianoarte.it
C’è una nuova allerta alimentare che stavolta riguarda un formaggio molto amato. Se l’hai comprato meglio gettarlo subito.
Le allerte alimentari non vanno mai sottovalutate. Ogni anno decine di prodotti finiscono nel mirino delle autorità sanitarie e vengono richiamati dagli scaffali dei supermercati per tutelare la salute dei consumatori.
Si tratta di avvisi che, se ignorati, possono avere conseguenza anche gravi, soprattutto per chi soffre di allergie o intollleranze. Va da sé, quindi, che prestare attenzione a questi richiami può salvaguardare la salute di tutta la famiglia e dei soggetti più a rischio.
Nel caso di persone intolleranti al lattosio, per esempio, l’ingestione accidentale di alimenti contenenti questa sostanza pul provocare disturbi gastrointestinali fastidiosi, talvolta anche invalidanti. Ed è proprio questo il motivo alla base dell’ultimo richiamo annunciato da Aldi.
I dettagli del prodotto richiamato
Un lotto di primosale senza lattosio a marchio Bonlà, prodoto dal Caseificio Longo Srl, è stato ritirato dal commercio per la presenza di lattosio in quantità superiore rispetto a quello indicato sull’etichetta. Il formaggio in questione è venduto in confezioni da 200 grammi ed è riconoscibile attraverso il numero di lotto 313227 e la data di scadenza 04/06/2025. Secondo quanto comunicato da Aldi, il prodotto è stato in vendita fino al 15 maggio 2025.
L’azienda ha diffuso l’avviso come misura precauzionale, sottolineando che chi è intollerante al lattosio non dovrebbe per nessun motivo consumare il prodotto. Per chi lo avesse già acquistato, la catena di supermercati invita a riportalo al punto vendita dove è stato acquistato.

Il rimborso in questo verrà effettuato anche in assenza dello scontrino, un dettaglio di certo non scontato che dimostra l’attenzione alla salute del cliente. Per chiarimenti o informazioni, Aldi mette a disposizione un servizio clienti dedicato contattabile al numero verde 800 370370, attivo da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 17:00 e il sabato dalle 8:00 alle alle 14:00.
Il problema delle etichette sbagliate
Non è così raro, purtroppo, che vengano lanciate delle allerte alimentari proprio sulla base di errori contenuti sull’etichetta dei prodotti. Per chi soffre di intolleranze alimentari o deve seguire particolari regimi dietetici l’etichettatura è ovviamente un pilastro fondamentale che guida l’acquisto di molti.
Errori nelle dichiarazioni contenute in etichetta possono mettere a rischio la salute di chi si fida delle informazioni riportate sulle confezioni. Secondo i dati diffusi dal Fatto Alimentare, solo nei primi ciqnue mesi del 2025 sono stati segnalati 82 richiami che hanno coinvolto 277 prodotti di marchi diversi. Ecco perché restare informati su ogni allerta alimentare è molto importante per salvaguardare la salute.