
La voglia di viaggiare nonostante le difficoltà (www.quotidianoarte.it)
Nel 2025, nonostante le incertezze economiche e le tensioni geopolitiche, la voglia di viaggiare degli italiani rimane forte.
Un recente sondaggio ha rivelato che oltre il 75% degli italiani ha pianificato di concedersi almeno qualche giorno di vacanza quest’estate. Queste statistiche non solo evidenziano il desiderio di evasione, ma anche l’emergere di nuove tendenze nel modo di viaggiare, tra cui il slow tourism e la crescente preferenza per mete alternative.
Il desiderio di viaggiare è palpabile, con il 77% degli intervistati convinti di partire per almeno qualche giorno. Solo il 16% ha dichiarato di non avere piani di viaggio, mentre il 7% attenderà l’ultimo minuto per decidere, influenzato principalmente dal budget disponibile. Questo riflette una resilienza ottimistica, nonostante le difficoltà economiche attuali.
I mesi più scelti per le vacanze sono agosto e luglio, con il 46% e il 33% delle preferenze rispettivamente. Giugno sta guadagnando popolarità, con un 12% di italiani pronti a partire, mentre settembre rimane la scelta meno popolare, con solo il 9%.
Tipologie di viaggio e spese
In termini di durata, la maggioranza degli italiani prevede di viaggiare per una settimana, mentre solo il 5% ha intenzione di trascorrere più di due settimane in vacanza. La spesa media per persona si attesta intorno ai 1.145 euro, un dato che offre un’idea chiara delle aspettative di budget per le vacanze.
Quando si parla di mezzi di trasporto, l’auto privata continua a dominare, con il 51% delle preferenze, seguita dall’aereo (30%) e dal treno (10%). Questo riflette non solo la praticità dell’auto, ma anche una crescente preoccupazione per l’impatto ambientale dei viaggi aerei. L’hotel rimane la sistemazione preferita da oltre la metà degli italiani, seguita da appartamenti e aparthotel, mentre il campeggio sembra essere una scelta marginale.

Le destinazioni italiane attirano la maggioranza dei viaggiatori, con il 63% che opta per mete nazionali. Località balneari come Lampedusa, Olbia e Gallipoli sono tra le più richieste. Tuttavia, il turismo di massa sta mostrando segni di saturazione, e sempre più viaggiatori si orientano verso esperienze di slow tourism, che valorizzano il tempo e la qualità dell’esperienza piuttosto che la quantità di mete visitate.
Il mare rimane la meta principale, scelta dal 64% degli italiani, seguita dalle città d’arte e dalle montagne. Tuttavia, c’è una crescente consapevolezza riguardo alla sostenibilità del turismo. Molti viaggiatori sono ora disposti a scegliere alloggi ecologici e attività che supportano le economie locali, dimostrando una sensibilità crescente verso la preservazione dell’ambiente e delle comunità che visitano.
L’emergere di nuove tendenze
Il report Holiday Barometer del Gruppo Europ Assistance ha evidenziato che l’86% degli italiani prevede di partire almeno una volta per le vacanze estive, un aumento significativo rispetto agli anni precedenti. La tendenza alla destagionalizzazione è in crescita, con un 41% degli italiani che ha programmato viaggi nei mesi primaverili e autunnali. Questo cambiamento è indicativo di un desiderio di esplorare destinazioni meno affollate e di godere di un’esperienza di viaggio più autentica.
Inoltre, il 78% degli intervistati ha espresso interesse per il turismo lento, mentre il 76% è favorevole a esplorare mete meno convenzionali, lontane dai circuiti turistici tradizionali. Queste scelte sono spesso guidate dalla ricerca di esperienze più significative, in grado di arricchire il viaggio con nuove scoperte culturali e contatti umani.
La combinazione di slow tourism, mete alternative e una crescente attenzione alla sostenibilità stanno ridisegnando il panorama del viaggio per gli italiani nel 2025. In un mondo in continua evoluzione, il modo in cui scegliamo di viaggiare riflette non solo le nostre preferenze personali, ma anche un impegno collettivo verso un futuro più responsabile e consapevole.