
Date di pagamento dell'assegno(www.quotidianoarte.it)
Con l’arrivo di maggio 2025, si profilano importanti novità per le famiglie italiane che beneficiano dell’assegno unico e universale.
Introdotto nel marzo 2022, questo sostegno economico rappresenta un aiuto fondamentale per i genitori, semplificando le diverse forme di sostegno destinate alla natalità e alla genitorialità. In questo articolo, esploreremo i cambiamenti negli importi dell’assegno, le scadenze per la presentazione della dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) e le modalità di pagamento.
Per il mese di maggio, l’Inps ha confermato che il pagamento dell’assegno unico avverrà a partire dal 20 del mese. Questo è in linea con quanto accaduto nei mesi precedenti, sebbene ci sarà un leggero slittamento rispetto ai pagamenti precedenti, che avvenivano intorno al 15 del mese. I beneficiari che non hanno subito variazioni nella loro situazione economica e che hanno già presentato la Dsu aggiornata vedranno accreditato il loro assegno intorno al 20 maggio.
Per i nuovi richiedenti, ovvero coloro che presentano la domanda per la prima volta, i pagamenti saranno effettuati nella settimana finale di maggio. Questo si applica anche a chi attende eventuali conguagli legati a variazioni retroattive, come gli aggiornamenti Isee o il riconoscimento di maggiorazioni. È fondamentale sapere che dal 28 febbraio è scaduto il termine per il rinnovo della Dsu, il che significa che coloro che non hanno inviato la documentazione aggiornata riceveranno solo l’importo minimo, pari a 57,5 euro mensili, fino a quando non presenteranno la nuova Dsu.
Le famiglie hanno tempo fino al 30 giugno per presentare la Dsu e ottenere, oltre agli importi corretti per i mesi successivi, eventuali arretrati a partire da marzo. Per facilitare il processo, è possibile avvalersi di un patronato o accedere direttamente al portale Inps utilizzando la carta nazionale dei servizi (Cns), lo Spid o la carta d’identità elettronica (Cie). La tempestività nella presentazione della Dsu è cruciale, poiché permette di accedere a somme maggiori, che possono arrivare fino a 201 euro al mese per ogni figlio a carico.
Novità sugli importi dell’assegno
Con l’aggiornamento dell’Isee, gli importi dell’assegno unico subiranno delle modifiche. Coloro che presenteranno la Dsu aggiornata potranno beneficiare di un aumento significativo. Gli importi specifici sono i seguenti:
- Per i figli minorenni: l’importo aumenterà da 199,40 euro a 201 euro.
- Per i figli tra 18 e 20 anni: l’importo passerà da 96,90 euro a 97,70 euro.
- Per i figli non autosufficienti: si passerà da 119,60 euro a 120,60 euro.
- Per il secondo percettore di reddito: l’importo salirà da 34,10 euro a 34,40 euro.
Questi aumenti rappresentano una risposta concreta alle necessità delle famiglie, in un contesto di crescente inflazione e difficoltà economiche.

L’assegno unico è stato ideato per semplificare il panorama degli aiuti economici per le famiglie, garantendo un sostegno significativo anche a chi non presenta un Isee particolarmente basso. Tuttavia, a partire da marzo 2025, è stata sospesa la maggiorazione temporanea destinata ai nuclei familiari con un Isee fino a 25.000 euro. Questa misura era stata introdotta come compensazione per la perdita dell’assegno al nucleo familiare (Anf), in vigore fino al 2021.
Dal 1° gennaio 2025, gli importi dell’assegno e le relative soglie Isee sono stati adeguati in base all’aumento del costo della vita, che nel 2024 ha visto un incremento dell’0,8%. Questa rivalutazione è fondamentale per garantire che le famiglie non subiscano un impoverimento rispetto al potere d’acquisto. È interessante notare che le famiglie con figli di età inferiore a un anno beneficeranno di un incremento del 50% dell’assegno fino al compimento del primo anno di vita del bambino. Inoltre, le famiglie con almeno tre figli e un Isee fino a 45.939,56 euro riceveranno un aumento del 50% per i figli compresi tra uno e tre anni.
Queste modifiche rappresentano un passo avanti nella lotta contro la povertà infantile e nel supporto alle famiglie, soprattutto in un periodo segnato da incertezze economiche e sociali.