Per il 2025, il Museo del Tessile di Chieri si prepara ad accogliere un ospite davvero particolare: l’artista russo Lev Nikitin, che è stato scelto per una residenza artistica che darà vita a nuove opere stimolanti. Questa iniziativa, promossa dalla Fondazione Chierese per il Tessile e Museo del Tessile, rappresenta non solo un’opportunità per il famoso pittore, scenografo e fashion designer, ma anche per la comunità chierese di immergersi nell’arte e nella creatività. Una connessione tra culture e stili, che si arricchirà di significati e emozioni.
Lev Nikitin non è un artista come tanti: nato in Kazakistan nel 1985, ha fuso le sue origini con la cultura italiana, diventando un ponte tra la sua storia e quella del paese che ora lo ospita. Laureato in “Arti Visive” all’Università di Voronezh, Nikitin ha intrapreso un percorso artistico che lo ha visto attivo non solo come pittore, ma anche come scenografo teatrale e designer di moda. Ogni sua opera trasmette una forza emozionale palpabile, catturando l’occhio e l’anima di chi osserva. La sua creatività si contraddistingue per l’intensità del colore e per il segno deciso, come dimostra il suo “Autoritratto”, un’opera che sembra raccontare una storia di tormento e resilienza.
Ma non è solo la sua arte a parlare: Lev ha anche dinamizzato il mondo del costume e della scenografia nei teatri, intrecciando continuamente le sue esperienze formative a un impegno sociale significativo. È in questo contesto che si manifesta la sua scelta di trovare rifugio a Chieri, trasformando la città in un luogo di rinascita e di ispirazione per il suo lavoro. Chieri diventa così un crocevia di storie, una tela sulla quale dipingere nuovi sogni, lontano dalla guerra e dalle difficoltà che ha dovuto affrontare in passato.
Incontri e laboratori: un workshop per i bambini di Chieri
In vista della sua residenza, Lev Nikitin desidera stringere legami anche con i più giovani. Mercoledì 4 dicembre, dalle 15 alle 17, avrà luogo un workshop dedicato ai bambini dai 6 ai 12 anni, dove l’artista, coadiuvato da Carla Pedrali, modellista e tessitrice, guiderà i piccoli partecipanti nella creazione di una speciale “corona natalizia” utilizzando materiali tessili. Questo laboratorio si svolgerà nella sala studio della Fondazione, il che offre l’opportunità di avvicinare i bambini al mondo dell’arte in modo pratico e divertente.
Il workshop non ha costo ed è aperto a 15 bambini, quindi è richiesta la prenotazione per garantire il posto. L’idea di lavorare con i più piccoli si riflette non solo sulla volontà di insegnare loro tecniche artistiche, ma anche sul desiderio di instillare un senso di comunità e di condivisione. Lev, infatti, crede fermamente nel potere dell’arte come strumento educativo e formativo.
Un 2025 ricco di eventi al Museo del Tessile
Il 2025 si presenta come un anno eccezionalmente interessante per il Museo del Tessile di Chieri, non solo per la presenza di Lev Nikitin, ma anche per le varie iniziative che prenderanno forma. La sua residenza artistica non si limiterà infatti a incontri e workshop, ma culminerà in una mostra che esporrà il frutto dei suoi lavori. Questa esposizione rappresenterà l’apice del suo progetto artistico, intrecciando temi di cultura, identità e socialità, riflettendo le esperienze vissute dall’artista durante la sua permanenza in città.
Non è quindi solo un’opportunità per Lev, ma anche un grosso incentivo per la comunità di Chieri. Gli abitanti, ma anche i visitatori, saranno coinvolti in un percorso di scoperta e di dialogo, tra arte e vita quotidiana. Il Museo del Tessile diventa così un palcoscenico per esposizioni che non solo parlano d’arte, ma raccontano storie di vita, di resilienza, e di nuove speranze.
Chieri si prepara quindi ad abbracciare questa nuova dimensione creativa, dove l’arte non è solo da ammirare, ma anche da vivere. Attraverso il lavoro di Lev Nikitin e le interazioni con la comunità, il Museo del Tessile si pone come un centro vitale di cultura e innovazione, pronto a scrivere un nuovo capitolo nella sua storia.