Con la fine dell’anno, tanti sono i bonus e gli incentivi che rischiano di essere bloccati e non vedere il loro rinnovo per il prossimo anno. L’INPS ci aiuta a capire quali.
Particolare attenzione va posta alle pensioni che, proprio con il mese di dicembre, vedranno sparire alcuni particolari importi. Cerchiamo di capire quali sono e perché possono mettere in difficoltà alcune categorie di persone.
Un’attenzione particolare, afferma l’INPS, è da porsi sul cedolino del mese di dicembre, per evitare soprese o preoccupazioni inutili. Cerchiamo di capire la motivazione.
In arrivo un cambiamento per le pensioni
L’INPS sta iniziando ad informare, nello specifico i pensionati, di porre particolare attenzione al cedolino del mese di dicembre. Ci saranno infatti delle novità da tenere conto per quello che sarà l’inizio del prossimo anno 2025. Parliamo degli anziani e di coloro che percepiscono la pensione, dopo anni di lavoro.
Perché guardare al cedolino di dicembre? Ci saranno, infatti, dei tagli e alcuni di quelli che erano importi solitamente presenti da sempre nelle pensioni degli italiani, spariranno. Qualcosa di differente rispetto ai mesi precedenti e, per questo motivo, è necessario capire e cercare di fare un po’ di chiarezza.
Partiamo da una notizia positiva: per chi ne ha il diritto, nel cedolino del mese di dicembre sarà presente la quattordicesima mensilità. Oltre la tredicesima, infatti, che spetta a tutti i dipendenti statali e ai pensionati nel mese di dicembre, ci sarà anche una ulteriore mensilità, ma solo a chi ne ha (lo ribadiamo) il diritto.
L’INPS fa “un regalo” di Natale
I requisiti per averla sono l’età anagrafica, ovvero l’aver aver raggiunto 64 anni nella seconda parte del 2024 e, soprattutto ma non meno importante, essere diventati titolari di pensione sempre nell’anno 2024.
Ma, come dicevamo all’inizio, c’è anche un altro importo che i pensionati troveranno segnato sul cedolino di questo mese di dicembre.
Potrebbero essere presenti, infatti, le voci in merito al “Bonus tredicesima”, per un importo pari a 154,94€. Questo importo aggiuntivo è dato a tutti coloro che non superano il trattamento minimo di 598,61€. Un’ulteriore specifica che l’INPS fa è quella che, sempre nel cedolino di dicembre, non verranno tolti gli importi delle addizionali comunali e regionali.
Non si tratta di un errore, fa sapere l’Ente previdenziale, ma è un piccolo regalo che la stessa INPS ha concesso, attraverso una concessione stipulata. Da qui, per tutti i pensionati, la “bellezza” di vedersi una pensione che, almeno per il mese di dicembre, ha un importo leggermente più alto rispetto a quello che, di solito, ricevono ogni mese.