Francesco Ventola, eurodeputato di Fratelli d’Italia, ha condiviso un drammatico racconto attraverso i social media. La scorsa notte, la sua abitazione a Canosa di Puglia, una cittadina nel nord Barese, ha subito un attacco incendiario. Non si tratta solo di un episodio di violenza, ma di una situazione che ha lasciato il segno, sia a livello personale che politico. Infatti, Ventola ha descritto l’esperienza come “bruttissima”, evidenziando come sia stato svegliato nel cuore della notte da un’aria densa di fumo, rendendo impossibile persino il respiro. Una condizione davvero preoccupante e sgradevole che nessuno dovrebbe mai affrontare, nemmeno il peggior nemico.
Un momento difficile: la reazione di Ventola
Nel video postato, Ventola è visibilmente provato e abbraccia forte sua moglie, Sabrina. La coppia, segnata da questa esperienza, ha deciso di fare un video insieme per rassicurare tutti coloro che li hanno contattati e che magari erano preoccupati per loro. I due vogliono chiarire: “siamo qui e stiamo bene”. Nonostante l’incidente, Ventola ha espresso grande fiducia nelle forze dell’ordine. Egli ha chiesto che non ci si fermi e ha dichiarato di credere fermamente nella magistratura inquirente. La sua speranza è che i colpevoli di questo “atto vile” vengano assicurati alla giustizia. La determinazione e la resilienza della coppia emergono con chiarezza: “noi andiamo avanti”, afferma Ventola.
La domanda che rimane: perché?
Francesco Ventola ha condiviso con i suoi follower il suo rammarico, dicendo di continuare a chiedersi il perché di questo gesto. “Abbiamo non la coscienza pulita, di più”, ha detto, esprimendo il suo disappunto e la confusione che provano a seguito dell’evento. Egli si è domandato in più occasioni se gli attacchi possano essere legati alla sua attività politica, un’ambizione che, per alcuni, può risultare scomoda. Nonostante le avversità, Ventola ha evidenziato che, pur avendo fatto molti errori nel corso degli anni, non ha mai fatto del male a nessuno e non ha intenzione di farlo in futuro. Le sue parole sono intrise di una volontà ferma di continuare il suo impegno politico e di non lasciare che attacchi di questo tipo lo fermino.
Un futuro con resilienza e determinazione
La situazione, anche se preoccupante, non ha fermato Ventola e sua moglie nella loro traiettoria politica e sociale. “La casa è un pò piena di fumo, c’è qualche danno, ma stiamo bene noi e i nostri ragazzi”, è il messaggio che ha voluto trasmettere agli amici e ai sostenitori. La famiglia, colpita in questa dura prova, ha dimostrato una forza sorprendente. Per Francesco Ventola, questo evento rappresenta non solo una sfida personale ma anche un’opportunità per spingere avanti le proprie convinzioni politiche. Eppure, la consapevolezza che la vita continua, e che è bene non abbassare mai la guardia, è una lezione che arricchisce ulteriormente il suo cammino.