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Bonus come richiederlo (www.quotidianoarte.it)
In un contesto socio-economico sempre più complesso, il governo italiano ha introdotto diverse misure di sostegno per le famiglie.
Tra queste, il Bonus Idrico rappresenta un aiuto significativo, soprattutto per coloro che affrontano difficoltà economiche. Questa agevolazione è stata pensata per garantire a tutti l’accesso all’acqua potabile, un bene essenziale per la vita quotidiana.
Il Bonus Idrico, noto anche come bonus acqua potabile, si inserisce accanto ai più conosciuti bonus per le forniture di luce e gas. L’obiettivo principale di questa misura è quello di alleviare il carico delle spese idriche per le famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) basso. È importante notare che questo bonus non deve essere confuso con un’altra agevolazione, che offre una detrazione del 50% per spese legate all’acquisto e all’installazione di sistemi di filtraggio e mineralizzazione dell’acqua. Quest’ultima misura, infatti, non è stata confermata per il 2025.
Requisiti per Accedere al Bonus Idrico
Per poter beneficiare del Bonus Idrico, è necessario soddisfare specifici requisiti economici. Innanzitutto, il richiedente deve avere un ISEE in corso di validità. Nel 2024, la soglia per accedere al bonus è fissata a 8.265 euro. Tuttavia, per le famiglie con più di quattro figli a carico, il limite ISEE si alza a 20.000 euro.
Un altro requisito fondamentale è che almeno uno dei membri del nucleo familiare deve essere intestatario di un contratto di fornitura del servizio idrico. Ciò significa che, in caso di affitto, se il contratto è intestato al proprietario dell’immobile, il bonus non sarà disponibile. In situazioni di fornitura centralizzata, come nei condomini, è necessario che il nucleo familiare sia intestatario di una fornitura elettrica attiva, per consentire al Gestore Idrico di verificare l’accesso alla fornitura idrica condominiale.
L’importo del Bonus Idrico non è fisso e varia in base al contratto di fornitura e al numero di componenti della famiglia. In generale, il bonus garantisce una fornitura gratuita di 50 litri di acqua al giorno per ogni abitante. Pertanto, per una famiglia di cinque persone, il bonus equivale a uno sconto di 250 litri al giorno. Questo quantitativo è stato definito dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 ottobre 2016, che ha stabilito che tale quantità è necessaria per soddisfare i bisogni fondamentali di ogni persona.
Poiché il bonus si basa sul volume d’acqua e non su un importo fisso, è essenziale che i beneficiari verifichino le tariffe applicate dal proprio fornitore di acqua. Ad esempio, se il costo totale per i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione è di circa 2,61 euro per metro cubo (1.000 litri), il valore del bonus per una persona si traduce in circa 4 euro al mese.
![L'importo del Bonus Idrico non è fisso e varia in base al contratto di fornitura e al numero di componenti della famiglia.](https://www.quotidianoarte.it/wp-content/uploads/2024/12/donna-acqua-rubinetto-www.quotidianoarte.it2024-12-03.jpg)
La richiesta del Bonus Idrico è relativamente semplice. Non sono richiesti passaggi complessi; tuttavia, è fondamentale presentare una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini ISEE, con un valore che non superi le soglie stabilite. Una volta presentata la DSU, sarà il gestore della fornitura idrica a verificare i requisiti di ammissibilità e a riconoscere il bonus direttamente in bolletta.
Nel caso di forniture centralizzate, il bonus sarà erogato dal Gestore Idrico competente, ma è necessario che almeno un componente del nucleo familiare sia intestatario di un contratto per la fornitura di energia elettrica. In questo caso, il bonus verrà solitamente erogato tramite assegno o altra modalità entro 60 giorni dalla verifica dei requisiti.
Il Bonus Idrico rappresenta un’importante forma di sostegno per le famiglie in difficoltà, soprattutto in un periodo in cui i costi della vita continuano a salire. Garantire l’accesso all’acqua potabile è cruciale, non solo per la salute e il benessere delle persone, ma anche per la salvaguardia dell’ambiente.