Manufatti artigianali e creatività si uniscono in un’esposizione unica che celebra la bellezza dell’artigianato locale. La mostra “L’Arte delle Mani”, incantevole iniziativa delle sorelle Piperis, si trova all’Università della Terza Età “Domenico Pastoressa” di Bitonto. Qui, artigiani e amanti dell’arte possono ammirare opere originali e pieni di passione fino al 7 dicembre, una vera gioia per chi ama l’originalità. Scopriamo di più su questa straordinaria mostra e le abilità delle creatrici.
“L’Arte delle Mani” è molto più di una semplice esposizione: è un viaggio nel mondo dei manufatti artigianali. La mostra, che può essere visitata tutti i giorni dalle 17 alle 20, presenta una svariata gamma di opere firmate dalle abili mani delle sorelle Anna e Grazia Piperis. Utilizzando perline Miyuki, tecniche di uncinetto e filet Modano, le sorelle hanno creato un collezione di opere che raccontano storie di tradizione e passione. Ogni pezzo è realizzato con meticolosa attenzione ai dettagli, trasformando materiale semplice in opere d’arte.
Che si tratti di scintillanti stelle natalizie o di sfere incantevoli, ogni manufatto è un vero e proprio capolavoro. La mostra non solo espone oggetti belli, ma invita anche i visitatori a riflettere sul valore del lavoro manuale e dell’impegno che sta dietro a ogni creazione. In un mondo dove la produzione di massa sembra aver preso il sopravvento, questo evento rappresenta un’importante celebrazione della creatività e dell’unicità, rendendo chiaro che l’artigianato può esprimere una bellezza che va oltre il semplice esteriore.
L’inaugurazione della mostra, avvenuta il 29 novembre, ha dato inizio a una stagione natalizia che si preannuncia ricca di eventi e attività. Questo è il momento perfetto per esplorare l’artigianato locale e sostenere i talenti della comunità, che attirano l’attenzione su come piccoli gesti possano avere un grande impatto.
Valori e importanza dell’artigianato in un mondo globalizzato
Nell’aprire la mostra, il presidente dell’Università, Valentino Losito, ha messo in evidenza il significato dei valori artigianali, a volte dimenticati nell’era della digitalizzazione e della globalizzazione. Questo richiamo alla riscoperta dell’artigianato è un invito a riconnettersi con le tradizioni e le abilità che caratterizzano non solo i manufatti, ma anche i legami sociali e culturali della comunità. È un’affermazione che invita al riconoscimento dell’importanza delle persone dietro le opere, oltre che dei prodotti stessi.
Losito ha proposto un’interessante visione, articolando un alfabeto dell’artigianato che inizia con l’abilità e finisce con la qualità. Questi valori essenziali sono l’anima delle creazioni delle sorelle Piperis. Oltre alla destrezza, sono la pazienza e la precisione le caratteristiche che emergono chiaramente nei loro pezzi, suggerendo che la vera bellezza richiede tempo, impegno e tante piccole attenzioni.
La mostra è quindi non solo un’esibizione di manufatti, ma anche un’occasione per riflettere sul significato di ciò che facciamo e creiamo. Ognuno di noi può contribuire alla valorizzazione delle tradizioni, riscoprendo l’importanza di unire il passato con il presente. In un periodo di tanti cambiamenti veloci, questa è, senza dubbio, una lettura profilata sul vivere contemporaneo e sull’unicità di ognuno.
Un sondaggio di apprezzamento per l’iniziativa
Attraendo l’attenzione di numerosi visitatori, la mostra ha anche conquistato l’ammirazione del sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci. Durante l’inaugurazione, il sindaco ha sottolineato come l’Università “Domenico Pastoressa” stia svolgendo un ruolo fondamentale per il benessere della comunità. I vari eventi e iniziative messi in campo dall’Università, ha detto, sono segni di un impegno per ravvivare le strade e le piazze della città, per contrastare il rischio di una desolante desertificazione urbana.
Per Ricci, il lavoro delle sorelle Piperis rappresenta degnamente il buono che Bitonto ha da offrire. L’amministrazione comunale, fortemente motivata a incoraggiare la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini, sta cercando di far emergere il potenziale artistico locale e di rafforzare legami di comunità attraverso l’arte e la cultura. Questo stimolo risuona nell’anima della città, facendola crescere di giorno in giorno, proprio come le opere artigianali in mostra, create con amore e dedizione.
Attraverso queste iniziative, Bitonto sta ritrovando l’orgoglio in ciò che produce e in ciò che può offrire. Concludendo, la mostra “L’Arte delle Mani” diventa un invito aperto a visitare, scoprire e celebrare questo straordinario legame tra arte e comunità.